Paru le: 30-04-2025
Editeur: Les éditions Ovadia
Isbn: 978-2-36392-578-7
Ean: 9782363925787
Prix: 20 €
Caractéristiques:
164 pages
Genre: Essai sur l'IA
Thème: Scienceshumaines
Thèmes associés:
Guida per umani all'Intelligenzia Artificiale

Al di fuori dalla sfera umana, aspirazioni, percezione di sé,
senso di responsabilità sembrano circolare soltanto tra gli
“ umanoidi ” dei film.
Nato a Chianciano in Toscana, Marco Landi vive ora a Saint-Paul-de-Vence circondato dalla sua famiglia. L’autore continua a viaggiare in tutto il mondo per diffondere attraverso le sue conferenze un messaggio energico e caldo di speranza per il futuro.
Ogni volta che nella storia si è affacciata una nuova tecnologia pervasiva e potenzialmente disruptive, come è oggi l’IA, le posizioni dei detrattori si sono polarizzate: a destra, chi si preoccupava per la sicurezza; a sinistra chi era allarmato per le possibili perdite di posti di lavoro. Un fenomeno già visto. Basti pensare a quanto è successo agli inizi del secolo scorso con l’introduzione del motore a scoppio. Abituati a carrozze trainate da cavalli, molti si schieravano contro lo sviluppo di questa macchina avvertita come “pericolosa” per l’uomo, sia per la sua incolumità fisica sia per la sua integrità lavorativa. Una reazione tipica di chi non comprende l’innovazione. Oggi la situazione sembra ripetersi: una nuova tecnologia, macchine che pensano, macchine che decidono. A sinistra, ci si chiede cosa succederà delle persone che lavoravano davanti a un computer; a destra, ci interroga su come proteggersi da una black box.
Cosa lega l’applicazione Tinder, specializzata negli incontri di anime gemelle, con Amazon, che dovrebbe al massimo procurarci un incontro con un detersivo o un romanzo? Molto, forse tutto. Tinder senza la piattaforma elaborata dall’uomo più ricco del mondo, cioè Jeff Bezos, non sarebbe così accurato nell’individuare le coppie che si piacciono: perché condividono gusti, passioni, film e forse anche detersivi. Possiamo dunque pensare a un mondo dominato dall’Intelligenza Artificiale, dall’uso attento degli algoritmi che ci piazzi in una bolla di comoda accondiscendenza? Mica tanto. E ancora una volta, non ce ne voglia, è colpa di Jeff Bezos. Che nonostante la sua tecnologia e le sue piattaforme ha dovuto accettare un ricco divorzio, anche per le foto, sì quelle di una volta, che lo ritraevano con la sua nuova e forse unica fiamma. La old economy dei vecchi sentimenti e delle passioni sconfigge la macchina dei byte.